Negli oltre quarant'anni della loro attività sono stati definiti di volta in volta formidabili, favolosi, intramontabili, "i leggendari Cetra"; sono Tata Giacobetti, Virgilio Savona, Felice Chiusano e Lucia Mannucci i quattro moschettieri della canzone italiana che, uniti nella fortuna sigla di Quartetto Cetra, hanno accompagnato la nostra vita e punteggiato la storia del nostro paese con le loro indimenticabili interpretazioni.
Sono considerati un pilastro della musica leggera, un esempio di professionismo, una scuola di stile. Fondato nel 1941 il quartetto ricalcò inizialmente lo stile dei famosi Mills Brothers. Poi, con la fine della guerra, si ispirò al nuovo sound dei gruppi americani tipo Modernaires o alle acrobazie umoristiche degli Spike Jones. Il tutto filtrato attraverso il loro personalismo modo di cantare che riusciva a fondere abilmente lo stile jazzistico con quello del cabaret.
Il concerto-spettacolo - fondato sulle intense interpretazioni vocali di Adria Mortari e Gianni Lamagna con gli arrangiamenti di Antonello Paliotti e la partecipazione di Alessio Arena e Matteo Mauriello intende riproporre in veste modernamente rinnovata sia un repertorio musicale italiano evergreen nella sua assestata storicità, e sia di quei testi di grandi autori legati al mondo dello spettacolo leggero del dopo-guerra e connotati da una strordinaria comunicatività spettacolare.
concerto-spettacolo
con
Adria Mortari
Gianni Lamagna
Alessio Arena
Matteo Mauriello
e con
l'Odeon Jazz Ensemble
musiche di
Kramer, Buscaglione, Savona, Giacobetti, Garinei & Giovannini, Luttazzi
orchestrate da
Antonello Paliotti
progetto di
Adria Mortari