Aperture è una rassegna musicale che ha come palcoscenico naturale luoghi storici, ma non solo, negati al pubblico. La possibilita’ di avere uno spazio, in tutti i casi ricco di storia e cultura, ma finora negato, elimina qualsiasi delimitazione fisica e sociale che separi l’evento culturale dal territorio in cui esso vive.
La precisa indicazione che si e’ voluto dare agli Appuntamenti Musicali nei luoghi Negati, sottolinea l’intenzione di dare alla manifestazione un carattere molto ampio per quel che riguarda gli scenari nei quali gli artisti possono esprimersi.
Il sito della rassegna è il Sacello degli Augustali, un luogo che dopo essere stato svuotato del suo carico di storia, è stato negato anche nella sua meravigliosa collocazione geografica. Oggi grazie agli sforzi dell’Associazione “Misenum” il monumento torna a rivivere diventando di nuovo un punto di aggregazione sociale. Gli appuntamenti musicali organizzati insieme con l’associazione “di Musica in Musica” con la direzione artistica di Gianni Lamagna avallano e consolidano le prospettive di promozione del luogo, e gli intendi di collaborazione e scambio tra le associazioni impegnate in diversi settori.
Sicuramente l’idea di una rassegna non brilla per originalita’, ma certamentee originale è la trasposizione che APERTURE opera a livello di ambientazione culturale, geografica e territoriale .
Nel momento in cui si rilancia con vigore l’immagine culturale e l’assetto economicosociale del Mezzogiorno, tra il brulichio di mostre, concerti e visite guidate, Aperture intende essere un momento innovativo per metodologia di approccio e continuita’ di risultato per un contributo diverso al problema di rivalutazione del territorio.
In questo progetto, le bellezze archeologiche e naturali non sono l’unico oggetto dell’offerta, ma intendono diventare insieme alla scelta mirata dell’evento musicale, momenti particolari da scoprire come attrazioni peculiari di Capo Miseno. In tal senso , Aperture opera le scelte degli appuntamenti mirando ad artisti ed eventi, che gia’ a prima vista lasciano intravedere le vaste implicazioni culturali che comportano; i mondi che intrecciano; il seguito che riscuotono.
Miseno- Campi Flegrei Miseno- Terra del fuoco Miseno- tra storia e mito, Miseno…. offre un appuntamento forse povero per risorse di investimento, ma ricco e traboccante di cultura, di vivibilita’ e di solidarietà.Gianni Lamagna e associazione Misenvm
Sono otto. L'ottava edizione di APERTURE! Siamo soddisfatti per il lavoro svolto nelle passate edizioni, la rassegna è diventata un appuntamento molto atteso dagli amanti della musica e dell'impegno civile. Le proposte musicali, le campagne di solidarietà, le discussioni, prima e dopo i concerti, la bellezza del luogo, fanno affluire un pubblico sempre più numeroso e, per fortuna, esigente e competente. Ed ecco che siamo in "crisi", le idee per eventi di qualità diventano sempre più ardue, infatti, se da un lato il Sacello entusiasma gli artisti, dall'altro, per problemi logistici, pone limiti oggettivi alla messa in scena, con molte difficoltà per concentrare e ridimensionare le esigenze tecniche dei concerti senza modificarne la qualità.
D'altra parte, però, in un mondo che rincorre freneticamente effetti speciali, siamo consapevoli del "privilegio" di sacrificare la parte spettacolare a favore di quella delle idee e della ricerca per conservare intatto l'incanto del "Sacello".In questo senso, gli appuntamenti dell'attuale edizione fanno riferimento ad artisti e gruppi che nel corso della loro carriera si sono sempre distinti per impegno e scelte musicali. II sostegno alla causa di Medici Senza Frontiere, anche per questa ottava edizione, è senz'altro un valore aggiunto per tutti i partecipanti.I concerti come sempre toccano più stili; la grande tradizione concertistica, il blues, il jazz, le nuove tendenze, la canzone d'autore, la musica etnica e quella classica.Ringrazio gli enti che sostengono APERTURE, gli sponsor, i musicisti, i tecnici, lo staff organizzativo di Medici Senza Frontiere, i volontari dell'Associazione Misenvm, il pubblico e tutti i sostenitori e gli appassionati che ci danno forza per continuare a credere nei valori delle nostre idee.
Gianni Lamagna, Direttore Artistico
